Collettivo Catalano – Messineo – Marra
Il Terzo Salto
Fiumara del Sant’Agata 2015-2018
Nell’ottobre del 1943 un evento alluvionale colpì la Calabria centro meridionale. I corsi d’acqua
invasero il tessuto urbano causando gravi problemi territoriali e costringendo gli abitanti dei luoghi
a migrare verso i Borghi, costruiti appositamente per ospitarli, poco lontani dalle loro terre ma
isolati. Alluvioni disastrose si susseguirono fino al 1953. Solo parte dei fondi stanziati in
conseguenza alle 3 leggi approvate (1955- 1980) per la messa in sicurezza del territorio venne
investito per tale scopo. La lenta urbanizzazione della città ha modificato sostanzialmente la natura
delle fiumare, sempre più strette verso la foce.
Sette sono le fiumare che attraversano la città di Reggio Calabria.
Il Terzo Salto descrive la Vallata del Sant’Agata e la fiumara che la attraversa, simbolo di un
passaggio costretto, di isolamento: testimonianze raccontano che fu proprio il Terzo Salto del
torrente ad essere bloccato da una frana alluvionale nel 1951.
Sono luoghi che tracciano un passaggio obbligatorio tra l’incompiuto, e ci restituiscono un visione
distopica della realtà.
Il progetto è nato durante il Workshop “Racconti dallo Stretto” con Filippo Romano (2013 )
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